Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2011

25 de Mayo a Victoria

Immagine
Un bel mercoledì per spezzare la routine lavorativa questa fiesta del 25 de Mayo , mercoledì. Giornata grigia, decidiamo di fare una gita, dato che ogni Argentino ci chiede se non cisiamo mai mosse da Rosario visto i paesaggi fantastici sparsi per la nazione. Victoria , una sorta di cittadina fantasma, per arrivare si passa il ponte su quell'enorme chiazza marroncina del Rio Paranà. Ci uniamo al nostro neo compagno di avventure (anche lui stagista italiano), e ci troviamo puntuali (da bravi Italiani) alla stazione principale degli autobus di Rosario. Qui il "colectivo" funziona meglio di un treno, anzi è l'unica possibilità oltre l'aereo, per mete anche distantissime, con i posti letto e semi letto per coprire anche distanze di migliaia di km e ore ed ore di viaggio. Biglietto acquistato, ci aspetta un'oretta in cui non aspettiamo altro che vedere le famose mucche in ammollo nel fiume. Bovini allo stato brado che se ne stanno fino a mezza corporatura immersi

DOMINGO N. 2

Immagine
Partire dagli stati d'animo, dalle conversazioni skypizzate, o dal lavoro e dalle curiosità della città...? Innanzitutto devo un po' accattivarmi i miei lettori fedeli, i miei più cari amici e amiche. Grazie per il tempo che dedicate a conoscere tutte le mie avventure. E con questo abbandono subito lo stile piagnisteo da carrambata che fa molto tv italian trash. Lo scrivere es otra cosa.  Il lavoro di questa settimana è stato talmente intenso da non potere essere riassunto ora, che è già domenica sera e la mente vola anche troppo al fantomatico lunedi che nessuno vorrebbe mai come da stereotipico luogo comune del lavoratore. Soprattutto oggi che forse a causa del troppo relax e del troppo tempo per pensare, sono stata sull'orlo di una lacrumuccia, ma no, non ancora, ha resistito cristallizata lì nel suo film oftalmico. Qui nella città "senza gatti" - convinte che non ve ne fossero fino a ieri sera... - abbiamo fatto la passeggiata  del domingo familiare, immerse

Primer finde

Immagine
La grande differenza fra una vacanza e un VIAGGIO, è proprio quando inizi a fare le stesse cose della tua quotidianità, in un altro luogo, completamente diverso dall'ordinario. E le fai alla maniera in cui le fanno i locali. Le adatti, alla cornice di dove ti trovi. Andare in giro alcuni giorni e visitare musei, luoghi d'attrazione, è un qualcosa che mi piace nel tempo libero, ma mi fa sentire sempre mancante di qualcosa, mi fa sentire di non aver vissuto quel luogo. Andare a Jaén vivere in casa con la mia I., andare a lezione unversitaria con lei, fare quello che fanno tutte le sere gli erasmus li con lei, quello è stato un viaggio, anche se per pochi giorni. E tutti questi pensieri corrono con me, in riva al Rio Paranà col suo colore marroncino, il traffico di auto vecchie e inquinanti, le biciclette in messo alla strada che sfidano il senso del pericolo, pattinatori sui roller in mezzo ad una avenida di 3 corsie, le luci del tramonto, l'Ipod nelle orecchie. E' sabato

pause pranzo - straordinari - Museo Macro

Immagine
E siamo a jueves, quarto giorno di questa interminabile settimana. Da dove incominciare. I nostri colleghi: Ignacio è per noi il rappresentante ufficiale dell'Argentina, ci orienta sugli usi e costumi locali, le forme linguistiche, fa le veci del direttore che ancora non si è visto, è un ragazzo molto serio, un avvocato che per arrotondare - per campare - fa due lavori. Ci ha parlato degli stipendi: in Italia ci lamentiamo, pare che non ce la si fa mai ad arrivare a fine mese, eppure le proporzioni dell'Argentino medio non reggono: un affitto 1ooo $ pesos, uno stipendo medio 2ooo $ pesos. Mutui senza almeno un 50% dell'importo subito, non ne danno. Avere due lavori qui è normale e necessario. E' vero che il sistema è tutto sballato, nella Camara ad esempio non sembrano avere le giornate piene di lavoro. Tuttavia non si possono certo condannare.  La nostra settimana di lavoro è stata tipicamente "stagista", pratiche che gli altri non hanno voglia di fare, cose

PRIMER DIA DE "TRABAJO"

Immagine
Dopo il famoso sabato sera sotto la guida di Jose,  cappatina al Galiffi e stazionamento al RockFeller's, scopriamo che qualcosa di più avvvavnti di noi c'è qui in Argentina: le lunghe attese per ottenere un tavolo in Italia progrediscono a suon di cameriere che canta (il tavolo di Camilla è libbero, Camilla x 20!!), qui  invece ci viene consegnatoun fantastico mini disco volante. Pare che invece della chiamata alla maniera italiana qui il disco volante si illumini quando è il nostro turno. Una bevanda analcolica (Coca light all over the world), e ancora il nostro fuso orario non ci permette di adeguarci alla fauna locale, che nel momento in cui noi torniamo si appropinqua a cenare.  Dopo una domenica in giro, con il cielo di nuovo grigio e un caldo umido primaverile, arriva il giorno tanto atteso, il primer dia de trabajo. La temperatura si è abbassata vertiginosamente, il cielo è azzurro limpido, il sole splende verso le 8 del mattino. Mi alzo un po' di tempo prima per r