MESSICO e NUVOLE

Incredibilmente è passato più di un anno dal mio ultimo post.

Un anno dopo quel cammino di Santiago, un anno di distanza da quella Madrid tanto amata, ma come tutto quello che ci ama e amiamo, a volte ci fa paura e ci dobbiamo allontanare per saper apprezzarla. In amor vince chi fugge... sembra essere il leitmotiv della vita contemporanea amorosa e non. Forse semplicemente quella voglia di scappare dalla routine, di vivere fino in fondo, di non poter perdere un'occasione per la paura che la vita scorra senza che ce ne accorgiamo. E a volte ci scappa proprio mentre siamo impegnati a scappare, a volare. É questione di scelte, per me l'importante é sempre stato non avere rimpianti. E qui a cittá del Messico, dopo 13 mesi, non posso sentire rimpianti.
E tra la voglia di tornare, i nervosi per la lentezza burocratica e non del paese, la dura della riviera Maya, il mare cristallino, il corso di sub, le piramidi, tequila e mezcal...

Inizio dall'ultimo e probabilmente migliore viaggio di quest'anno messicano:

1. Riviera Nayarit



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