Ma iniziamo dal principio: una partenza perfettamente organizzata, accompagnata dalla mia grande mamma e dai miei grandi affetti. Fino all'ultimo passo prima della barriera umana di controllori di ogni genere, l'occhio mio poteva vedervi li, ad abbracciarmi con lo sguardo, fino a che non sarei partita con quel volo. Distacco, uguale a inizio avventura, durata: 3 mesi. E non mi dimenticherò mai, col cellulare ancora squillante di messaggi, quelle mie lacrime sgorganti da mille emozioni in lotta. Una potenza indescrivibile, quel sentirsi grandi e poter dire di avercela fatta, con le proprie forze, sentire di aver ottenuto quello che si desidera da tanto, sentire che volere è potere e che davvero non ci sono scuse. Distacco totale, per dimenticare tante cose, un anno incredibile. Eppure, pochi giorni prima di partire, un motivo in più per non partire. Una sensazione, niente di più. Eppure di persone ne conosci tante, e più ne conosci più impari, impari
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