Post

Le tappe di... Madrid

Il tempo a Madrid passa con le sue stagioni. Ma la cosa incredibile, è che chi vive a Madrid non è mai come se vivesse nella stessa cittá. È un movimento continuo, spostamenti persone infinite, il microcosmo dei nostri quartieri e le persone dello stesso cammino ogni mattino. Alcune le incroci con lo sguardo per settimane, e poi all'improvviso non più  Madrid è una cittá che accompagna in tante tappe, anche chi le brucia. Possono passare quasi 2 anni qui, e guardarsi indietro come se ne fossero passati molti di piú, come se fossimo cresciuti molto di più, come se le opportunità ci avessero sorriso anche quando il morale non ce lo faceva riconoscere. A Madrid si possono scoprire nuovi gusti musicali, ballare indie, provare nuovi sapori, una specialità per ogni gusto: ami il Gin Tonic, ti porto in un posto dove potrai trovarne 10 tipi diversi. A Madrid puoi condividere una appartamento da Erasmus, un appartamento con l'amico piú fratello del mondo, e vivere solo. In una città co

Vivere e-migrando

In coda all aeroporto: imbarco per Madrid.  Un Ipad ci aiuta a passare il tempo. Quante volte qui ormai,quanti voli di andate e ritorni, senza sapere più qual è uno e quale l'altro. Sentirsi stranieri nella propria terra in realtà è affascinante e attira l'attenzione, soprattutto quando realizzi quello che hai sempre voluto fare. Quella sensazione in cui ti fermi, sei solo, osservi intorno a te e pensi: alcuni anni fa immaginavo proprio questo. E adesso ce l'hai... Ma non é mai possibile essere realmente felici? Quando ci si abitua ad ottenere cio che si vuole con le proprie forze, perdiamo la capacita di gestire ció che non dipende da noi e non va esattamente come vogliamo. E ti accorgi che ci sono troppe cose e la vita non basta per fare tutto. Si coltivano amicizie, ma non amori, lavoro, ma poco studio...siamo in balia di un tempo tiranno. Persone care che si sposano e ti fanno sentire il tempo che passa, e una sana invidia per quello che hanno ma una paura di sfondo..

L'Amore e il terreno fertile

Ci sono dei momenti della vita in cui soffriamo talmente tanto, che l'unica cosa che abbiamo voglia di fare è sprofondarci e non pensare ad altro che non sia piangere. Sono momenti in cui una cosa storta tira un'altra, e cosí ci sembra di finire in un loop negativo e la tipica frase "capitano tutte a me"  è l'insulto quotidiano contro ilo mondo. E di solito questi momenti vengono da uno dei motori più grandi del sentimento umano: l'Amore. Mai come in questa fase della mia vita ho imparato cose dall'Amore. Ho capito che in una parola ne racchiude tante, che non è uno solo, non è un' idolatria o un'utopia unica e definita, non è il finale della Disney, dove il male viene sconfitto e due umani si sposano felici e contenti. No, non mi aspetto più tutto questo. Ho visto Amore per le strade, nelle discoteche, Amore di facebook, Amore tra amiche e amici. E ho visto Amori che sono iniziati, e che non sono mai finiti. A volte lasciamo andare qualcuno, a vol

#23F o 15 M-alasaña

Immagine
Ormai si capisce che il motore scintillante per lo scrivere, oltre al movimento di sentimenti, è il movimento della massa. Dopo poco più di un anno di vita nella bella Madrid, capitale di questo paese contraddittorio, pieno di festa e lamenti, vita sociale e degrado, capitale del fermento di ozio cultura come di malcontento politico, si torna per le strade in una fredda domenica di sole febbraiola, quando una straniera recettiva ormai disillusa di poter apportare qualcosa con la propria presenza al corteo, riflette su quello che vede e sente. Innanzitutto le nomenclature fanno la differenza. Un corteo, una protesta, da di per sé o dovrebbe dare sensazione di disordine e anarchia? Forse no, ma la prima associazione mentale rispetto a una giornata come questa, è stata la più forte. Se sei in Spagna nel 2013, nel mezzo di una crisi di disoccupazione, di corruzione politica che risuona specialmente negli ultimi giorni ma che sarebbe radicata bell'animo dei nostri uomini di potere e di